Essere psicologo significa occuparsi di qualcosa che esiste ma, apparentemente, non si vede. Questo qualcosa sono i vissuti, i dolori, le emozioni, le sensazioni, i pensieri dei pazienti ma soprattutto sono le realtà affettive, l’insieme di un mondo inconscio e invisibile ma estremamente vero e fondamentale per ogni essere umano.
Ci occupiamo di qualcosa che non si vede ma che dobbiamo imparare a vedere, soprattutto quando nel lavoro con i pazienti ci sentiamo confusi, in dubbio, in difficoltà. Possiamo non essere certi di aver risposto bene, possiamo sentirci turbati da quello che ci è stato raccontato, possiamo desiderare di essere sempre più chiari.
Per questo abbiamo progettato un corso per concentrarci su una parte del nostro lavoro di cui si conosce poco: la necessità di andare oltre gli strumenti, le tecniche, le teorie e rimettere al centro della prassi psicologica il mondo affettivo, base fondamentale per creare un rapporto valido e saper rispondere ai reali desideri del paziente. Un corso rivolto agli psicologi che stanno avviando la loro professione o che già lavorano ma sentono l’esigenza di crescere e approfondire le dinamiche che insorgono nel rapporto con il paziente, per lavorare sempre di più e sempre meglio.
Sabato 23 ottobre faremo un incontro gratuito per parlarne insieme, per conoscere le vostre esperienze e tracciare una nuova strada da seguire per essere psicologi.
Vi aspettiamo!